Dermoplasma


IL PLASMA, è una delle più recenti applicazioni nel campo della radiofrequenza, è una tecnologia finalizzata alla “Biorigenerazione” superficiale e profonda della pelle.
Permette, senza disagio e senza invasività, di asportare gradualmente la parte più superficiale della pelle che ha subito maggiormente i fenomeni di usura legati all’esposizione solare, al freddo, a inquinanti atmosferici e ad altri agenti lesivi.

E’ simile per modalità d’azione al Laser frazionale di cui è un’alternativa soft, meno invasiva, ma altrettanto efficace.
A differenza del Laser frazionale infatti, il Plasma lavora ad una temperatura di 40/43 gradi, per cui può essere applicato senza anestesia, anche in estate, senza arrossamenti ed è assolutamente non invasivo.La tecnologia al Plasma è caratterizzata dalla produzione di archi elettrici sul bordo di un elettrodo capacitivo a contatto con la cute.

Le scintille che si creano, derivano dall’intensità del voltaggio prodotto dallo strumento, fino alla soglia in cui s’incendia l’ossigeno dell’aria O2, formando ozono O3, con produzione di O- .

Questo fenomeno viene generato sulla superficie di contatto tra l’elettrodo, costituito da un particolare materiale conformabile a seconda del trattamento, rivestito da un strato isolante e la pelle.

 

 

L’azione termica prodotta, determina due effetti sfruttati in terapia:

  • –  Vaporizzazione selettiva dello strato superficiale dell’epidermide, dello spessore di frazioni di mm, dovuto all’effetto dell’ozono prodotto dalle scariche, con azione ablativa;

  • –  Una serie di microfori che interessano uno spessore maggiore, la cui riparazione, che parte dal tessuto sano interposto, produce compattamento del tessuto trattato.

L’applicazione del Plasma determina una triplice azione:

Esfoliazione prodotta dall’azione ablativa dell’ozono, che rompendo i ponti SH che tengono unite le cellule dello strato corneo, funziona come peeling elettronico, asportando la parte più usurata dello stesso. Si possono pertanto trattare molto efficacemente le ”,le “Cicatrici da Acne” , “le Microrughe”, “le Smagliature” e altri inestetismi caratterizzati da irregolarità di superficie, si può ridurre anche l’evidenza delle macchie e si conferisce grande luminosità alla pelle, rendendo visibile la vascolarizzazione del derma.

Rassodamento, la riparazione dei microfori, da parte del tessuto interposto rimasto indenne porta ad una veloce riparazione con compattamento dell’epidermide e del derma e a rassodamento del sottocutaneo.

 

 

Veicolazione

Applicando un cosmeceutico in crema sulla parte trattata, data la presenza di microfori, si ha una veloce penetrazione delle molecole attive contenute (depigmentanti, ac. Ialuronico, ecc), rendendo inutili meccanismi di veicolazione trans dermica. Scegliendo il principio attivo idoneo (acido ialuronico, depigmentante, elasticizzante, ecc) si può sinergizzare l’azione di stimolo biologico alla riparazione determinata dal Plasma, alla funzionalità del principio attivo adeguato all’inestetismo trattato.

Sterilità dei microfori

A differenza del Needling o della Frazionata con aghi e di altri metodi che superano la barriera cutanea, essendo di per sé il plasma un metodo di disinfezione, i microfori sono sterili, senza quindi il pericolo di portare in profondità i batteri normalmente presenti sulle superficie cutanea. lI plasma è da tempo approvato dalla FDA per la disinfezione, ed è in grado di superare anche le pareti batteriche, le capsule virali e di qualsiasi altro microorganismo patogeno (funghi, ecc).

Il suo uso è molto indicato nella terapia dell’acne (sia per effetto peeling sullo strato corneo, sia per l’azione disinfettante sulle pustole acneiche) e nella detersione delle ulcere (diabete, ulcere da stasi venosa, ecc) .
Data la temperatura di azione a 40-43° C, inoltre, non si ha nemmeno arrossamento, né alcun tipo di fastidio

 

INDICAZIONI:

Microrughe, anche in zone molto delicate (labbro superiore, palpebre e perioculari) Cicatrici da acne e altre irregolarità di superficie
Cicatrici post traumatiche
Macchie cutanee (sia per progressivo peeling che per permeabilità ai depigmentanti)

Striae Distensae
Assorbimento di sostanze attive come cosmeceutici, specie se in nanotecnologie Sinergia con DIATERMIA per trattamenti a tutto spessore

Sinergia con Diatermia Capacitiva

Al Plasma si fa seguire un trattamento di Diatermia Capacitiva che producendo una contrazione delle fibre collagene determina un effetto lifting immediato e azione ancora più importante stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene favorendo un rassodamento fisiologico e progressivo.
La Diatermia associata al Plasma è particolarmente efficace nel collo, nelle braccia, nell’interno cosce, nelle palpebre e in ogni altra parte del corpo in cui si cerchi una azione di riaccollamento della pelle al sottocutaneo.
La Diatermia deve lavorare a temperature che non superino i 42-43 gradi, fino a questa temperatura infatti viene stimolata la produzione delle HSP (Heat shock proteins), proteine riparatrici, a temperature superiori invece, si avvia il processo del’infiammazione e viene prodotto collagene fibrotico con effetto sì rassodante, ma a scapito della vitalità del tessuto, per l’azione di degradazione delle proteine (denaturazione del collagene), sia della struttura dei tessuti che del DNA delle cellule staminali adulte.

 

 

Protocolli Plasma-Diatermia Capacitiva

I protocolli, prevedono di solito un intervento settimanale per 4 settimane, poi 4/8 trattamenti uno ogni 15 giorni, in base alla gravità dell’inestetismo, per poi passare ad un mantenimento mensile, di solito a richiesta del paziente.
Ogni seduta consiste di 15 minuti di plasma, seguita da 25-30 min di diatermia capacitiva. Durante la prima fase ogni tanto si effettua una pulizia dell’elettrodo del Plasma con garza fine per rimuovere le cellule dello strato corneo sollevate dal peeling.

Questo porta ad avere una superficie cutanea molto levigata, più rosea, sensibile, e con grande luminosità.
Il ripetersi dei trattamenti favorisce l’eliminazione progressiva di cicatrici da acne, macchie, microcicatrici, rughe superficiali, colorito giallo grigiastro tipico dei fumatori, riduce il codice a barre del labbro superiore, drena e rassoda le borse delle palpebre inferiori, tonifica il collo, rassoda i contorni del volto riducendo i cedimenti delle guance.
Grande efficacia di questa metodica:
nel trattamento del’acne sia per effetto peeling sullo strato corneo, sia per l’azione disinfettante sulle pustole acneiche e
nelle smagliature (come il laser frazionale), sia in quelle rosse recenti, che in quelle bianche atrofiche di più lunga data. Queste ultime si restringono, ma soprattutto si ricolorano, per ricolonizzazione dei melanociti delle zone in cui c’è frattura del derma.

Il plasma associato alla diatermia, si propone come trattamento non invasivo d’eccellenza, alternativa a metodiche sinora ben più invasive, risponde quindi all’esigenza dei pazienti ad una sempre minore aggressività pur conservando una grande efficacia delle terapie praticate. Risponde altresì anche ad una educazione alla prevenzione, oltre che alla terapia, in perfetta linea con gli scopi della medicina estetica fisiologica: recuperare e mantenere il benessere senza intervenire drasticamente, senza isolamento sociale post-intervento, e praticabile su chiunque, a qualsiasi età e in qualsiasi momento dell’anno. Inoltre non richiede materiali di consumo, né iniettivi.

Naturalmente vanno consigliati cosmeceutici adeguati per il trattamento domiciliare, ma la cosa più importante è comunque un mantenimento a lungo termine. Il risultato è progressivo e stabile, anzi, il miglioramento è tanto più evidente quanto più passa il tempo.

 

 

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